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Yoga, verità e pregiudizio

    Insegnamenti di un Maestro indiano,
    Yogi Gyanander.

    Che cosa è lo Yoga?

    Lo Gli occidentali si trovano confusi di fronte alle varie realtà spirituali non sapendo che cosa è lo Yoga.

    Lo Yoga non è né una religione né una filosofia, non è né una magia né misticismo. Il fatto che dalle pratiche Yoga si possano ottenere risultati miracolosi come il mantenimento della giovinezza, la sconfitta delle malattie o dei poteri soprannaturali, fa apparire questa disciplina come avvolta da un alone di mistero.

    Lo Yog è un antica scienza mentale, fisica e spirituale.

    E’ la scienza del sé pervenutaci dagli antichi yoghi dell’India.

    La disciplina Yoga è stata tramandata da Maestro a discepolo e si può definire come una scienza yoghica dal momento che si basa su due processi scientifici:
    il processo di Fusione e Fissione che avvengono dentro e fuori il corpo.

    Chi ha studiate le scienze potrà meglio capire questi due processi che andrò a spiegarvi.
    Tutta la materia contiene una certa quantità di energia. La materia è essa stessa una forma grossolana di energia.

    L’energia è materia e la materia è energia.

    La conversione dell’energia consiste nella sua liberazione dalla materia mediante un determinato processo. Nella scienza nucleare la conversione avviene mediante due processi: la Fusione e la Fissione. Questi due processi sono gli stessi usati nel nostro corpo per liberare l’energia personale degli individui.
    Quando parliamo di Fissione intendiamo la separazione dell’idea e dell’esperienza dallo sperimentatore (sé), che, in questo caso, diviene “testimone” dell’evento.

    Esperienza e sperimentatore sono mescolati come il sale nell’acqua, che, senza l’esperienza della Fissione sono da noi distinguibili solo in teoria, ma in pratica vissuti come un unica cosa.
    Con la Fissione possiamo separare le due cose.

    La Fusione invece è l’unione di due polarità diverse e si riferisce alla creazione. Questi due poli opposti di energia sono indicati come:
    Tempo e Spazio, Shiv e Shakti, Mente e Prana, Ida e Pingala, Sole e Luna, Uomo e Donna. Essi non sono mai insieme, se non al momento della creazione quando si incontrano nel nucleo, il punto d’unione di ogni sfera.
    Quando tempo e spazio si uniscono a livello universale l’esplosione si risolve in materia. Quando invece queste due energie con polarità diverse Shakti (Energia, Kundalini) e Shiv (consapevolezza) si uniscono al centro della testa come due fili elettrici, si manifesta con una grande estasi.
    Questa è la Fusione, che produce la perdita dell’individualità e dove ogni cosa diventa Sé.
    Nel processo di Fusione si perde la consapevolezza del sé e ci si immerge nell’esperienza mentre nel processo di Fissione si diventa consapevoli del sé e dell’esperienza.
    Ho voluto precisare tutto questo per il semplice motivo che oggi in occidente ci sono molte persone che insegnano e giudicano lo Yoga senza conoscere a fondo il suo vero significato.
    Chi lo insegna infatti crede che esistano molti tipi di Yoga e che i vari gradini che lo compongono possano essere insegnati separatamente. E’ come dire di fare meditazione senza lavorare prima sul corpo, oppure come mandare un bambino appena nato a scuola e subito dopo una settimana a lavorare.
    Questi insegnanti parlano di meditazione e kundalini senza sapere che la prima cosa dello Yoga è saper espellere dal corpo ciò che si è mangiato il giorno precedente, e mantenere sempre l’intestino pulito.

    Un antico testo di Yoga chiamato Hath-yog-pardipika al capitolo 4 verso 144 dice:
    ” Se il prana non sale lungo Susumna nadi (in mezzo alla spina dorsale), se il prana e il Bindu non sono fermi e se la mente trascesa non entra in meditazione, quella persona che parla di Yoga e di conoscenza spirituale dice bugie e falsità”.
    In occidente si pensa che la kundalini si possa risvegliare facilmente, con la semplice imposizione delle mani. È come credere di camminare sulla Via Lattea quando invece non si è arrivati nemmeno sul tetto della propria casa.
    E’ probabile che nemmeno il duro Pursharth, che è la dura e onesta fatica che si compie durante una o più vite per risvegliare la kundalini, riuscirà a rendere schiave la mente e la kundalini.
    Altre persone credono invece che diventare buddista, induista o cambiare il loro nome faccia parte dello Yoga, o che le religioni cinesi come il Tao e lo Zen facciano parte dello Yoga.
    In realtà la parola Yoga è stata usata spesso senza cognizione di causa. Alcuni pensano che anche la medicina Ayurvedica faccia parte dello Yoga, ed è molto diffusa in occidente l’idea che il sesso faccia parte del Tantra che è una parte dello Yoga.
    E’ vero che il sesso viene usato in alcune pratiche tantriche ma è da escludere ogni idea di licenziosità.

    ” Il desiderio è come un cappio al collo
    i cui effetti sono rovesciati.

    Chi infatti ad esso è legato corre sempre senza posa,

    e chi ne è sciolto se ne sta fermo e tranquillo
    in perfetta pace “.